2 NOVEMBRE Ore 18 in Oratorio
Preghiera e castagne x tutti
Il racconto del miracolo delle Castagne.
Nel 1849, una domenica dopo la festa di Tutti i Santi, Don Bosco, dopo aver predicato in cappella il ritiro spirituale, condusse i giovani interni ed esterni dell’Oratorio a visitare il camposanto. Aveva loro promesso le castagne quando fossero ritornati in Valdocco.
Mamma Margherita ne aveva comperati tre sacchi; ma, pensando che il figlio ne avesse bisogno solo di una piccola quantità per divertire i giovani, ne aveva fatto cuocere poche.
Giuseppe Buzzetti versò la pentola dentro un cestello che Don Bosco teneva fra le sue braccia. Don Bosco credendo che sua madre avesse fatto cuocere tutte le castagne comperate, ne riempiva il berretto che ogni giovane gli porgeva.
Buzzetti, vedendo che ne dava troppe a ciascuno, diceva a Don Bosco che non sarebbero bastate per tutti. Ma Don Bosco continuò a dare a tutti la stessa quantità finché nel canestro rimase la porzione di due o tre. Solo una terza parte dei giovani aveva ricevuto le castagne e in totale erano circa 600. Alle grida di gioia seguì un silenzio di ansietà, poiché i più vicini si erano accorti che il cesto era quasi vuoto.
A questo punto Don Bosco, preso un grosso mestolo bucherellato, lo colmò di castagne e riprese la distribuzione di quelle poche che restavano. E qui cominciò la meraviglia.
Buzzetti era come fuori di sé. Don Bosco calava il mestolo nel canestro e lo ritraeva pieno in modo che le castagne traboccavano, mentre la quantità che rimaneva nel cesto sembrava che non diminuisse mai.
Altri 400 giovani ebbero castagne a sazietà. «Don Bosco è un santo!» esclamarono tutti.
cf Memorie Biografiche, III, 576