L’INCONTRO SI SVOLGERA’ VENERDI’ 29 NOVEMBRE  
DALLE ORE 19,00 ALLE ORE 20,30
c/o la sala SAN GIUSEPPE dell’Istituto REDENTORE – BARI 

 

“Perché la differenziata…” La Scuola per la formazione alla cittadinanza attiva “Libertiamoci” ,nel proporsi come “motivatore” delle tante buone ragioni a favore della raccolta dei rifiuti “differenziati”, non pone interrogativi alla continuità che dovremmo dare ai semplici gesti, utili non solo all’ambiente, ma anche alla nostra salute. Ecco che i punti sospensivi, del titolo, richiamano ad un impegno da prendere “ogni giorno” “a vita”, come si suol dire .

 

L’igiene urbana infatti, si realizza fondamentalmente attraverso una sua “filosofia quotidiana”.Ossia il riciclo dei rifiuti, alla base del quale c’è la raccolta differenziata: il  miglior metodo per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio nostro, ma soprattutto delle future generazioni. Riusare e valorizzare i rifiuti, dalla plastica alla carta, contribuisce a restituirci e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco.

 

Peraltro , non dobbiamo dimenticare che le discariche non sono “un pozzo senza fondo” nel senso che con il passare del tempo si trasformano in colline di veleni pronte ad inquinare il terreno e le falde acquifere mentre le seconde bruciano in continuazione rifiuti contribuendo ad aumentare l’effetto serra e le piogge acide.

 

Ecco perché, tale opera “ecologica”, deve cercare di coniugare nel migliore dei modi la quantità di quello che si “produce” con la qualità di quello che si “risparmia” , soprattutto attraverso un costante impegno da parte di chi in città lavora per “ripulire” .

 

Concetti ampi. è vero, ma che hanno sullo sfondo -come detto- tanti spazi (“macro e micro”) cittadini, quartiere “Libertà” compreso. E per questo motivo che incontreremo il giorno 29 novembre ore 19,00 al Redentore, il responsabile delle Relazioni Esterne AMIU sig. Lorenzo Loconsole, al quale chiederemo notizie sulla “risorsa-rifiuto” che ci riguarda più da vicino.

 

Tale iniziativa pubblica, che segue ad altre già effettuate in passato, avrà lo scopo innanzitutto di fare il punto della situazione sulla “differenziata” nel nostro quartiere, sullo “stato di salute” attuale. Comprendere perché in tale parte della città “il porta a porta” stenta a decollare; perché negli isolati “pilota” di via Putignani -da Via Manzoni a via Quintino Sella- la raccolta è ferma ai buoni propositi di più di due anni fa, quando l’ AMIU chiese la collaborazione dei cittadini e delle associazioni, tra cui l’AGESCI BA/12 che si resero disponibili all’opera di sensibilizzazione, informazione oltrechè all’effettiva raccolta di plastica cartone e vetro, come” beni di svolta” per migliorare igiene e degrado dei rifiuti per strada.

 

Un tentativo di benessere dallo smaltimento dei rifiuti, più che utile , considerando che la produzione di rifiuti solidi urbani (RSU) pro capite giornaliera è raddoppiata. Siamo nell’era dell'”usa e getta” e tantissime confezioni o contenitori in carta, cartone, plastica, vetro e alluminio vengono buttati quotidianamente insieme ai residui di cibo, “la frazione organica”. Il problema è che, mentre la sostanza organica ha la capacità di biodegradarsi in tempi brevi, tutti gli altri prodotti hanno dei tempi di degradazione molto più lunghi.

 

Essenziale, non c’è dubbio, è la collaborazione di tutti; fondamentale ogni attività di informazione oltre che di sensibilizzazione da fare in modo “capillare”, soprattutto quando si sente sempre e solo dire: “quanto è sporca questa città”.

 

Importante è quindi non dimenticare e fare propria l’idea che una comunità può crescere e progredire partendo “dal peso” che dà ai propri rifiuti; concetto chiaro e molto semplice, da comprendere appieno.

 

“A buon intenditor poche parole…”.

 

ag

 

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