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L’educazione: una risorsa per i giovani | Partito il Corso specialistico per educatori di FT

Venerdì 21 Febbraio presso l’Oratorio Salesiano Redentore è iniziato il corso “L’educatore nei Servizi per Minori”. Circa 150 giovani e adulti hanno risposto all’invito dei Salesiani di Bari a formarsi per una conoscenza più ampia nei servizi per i minori. Il programma è iniziato, in contemporanea, anche presso l’opera Salesiana di Torre Annunziata (Na), coinvolgendo circa 80 partecipanti

Il corso è organizzato dall’Istituto salesiano Redentore di Bari in collaborazione con il Comitato interregionale “Salesiani per il sociale SCS/CNOS Don Bosco al sud” ed il CNOS/FAP della Regione Puglia e Campania, promosso nell’ambito del progetto “Finis Terrae” con il sostegno di Fondazione con il Sud.

Una risposta attiva è arrivata dalla dirigente scolastica del Liceo delle scienze umane “G. Bianchi Dottula” di Bari, prof.ssa Anna Maria Amoruso, che ha promosso la partecipazione di alcune classi di studenti del quarto e quinto anno. Ma la partecipazione al corso vede la presenza anche di laureandi in scienze politiche, psicologiche e scienze dell’educazione, assistenti sociali, mediatori culturali, psicologici provenienti da Bari e da altre città pugliesi, nonché dagli animatori degli Oratori salesiani della Puglia.

Lo specifico intento di questo percorso formativo, completamente gratuito, è quello di formare ragazzi, giovani e adulti, al fine di acquisire tutte le competenze necessarie per operare efficacemente nelle strutture e nei servizi socio-assistenziali per minori.

Un corso interessante che permetterà ai partecipanti di conoscere i diversi servizi per minori previsti dalla legislazione nazionale e regionale; conoscere le direttrici organizzative e gestionali dei vari servizi per minori; conoscere le problematiche dei giovani inseriti nei servizi; saper strutturare un percorso ed un progetto educativo per il minore; avere consapevolezza del ruolo dell’educatore; conoscere lo stile preventivo di Don Bosco nell’educazione; conoscere e sperimentare servizi e strutture per minori.

Durante le ore del corso è previsto la partecipazione dei corsisti alla conferenza programmatica nazionale sui minori a Bari, promossa dal Ministero delle Politiche Sociali e del Lavoro.

Sono previste durante il percorso formativo, 60 ore di tirocinio pratico da svolgersi presso le sedi operative associate al Comitato interregionale SCS/CNOS “Don Bosco al Sud”. Verrà anche rilasciato ai partecipanti un attestato di partecipazione dell’ente di formazione professionale CNOS/FAP. Il prof. Marco Piccinno, Docente di Didattica Generale presso la Facoltà di Lettere, Filosofia, Lingue e Beni culturali dell’Università del Salento, è stato il relatore dei primi due giorni di corso. Ha sottolineato quali sono i punti forza di un sistema educativo, ponendo l’attenzione sul concetto che non si può educare con tecniche o metodi prestabiliti, ma si educa con tutto se stessi, con lo scopo principale di coinvolgersi nell’atto educativo come persone.

Alla base dell’atto educativo ci deve essere una relazione fondata sul dialogo, sullo scambio, sul confronto, sulla comprensione dell’educando. Educare, oggi, rappresenta una necessità, una risorsa dove siamo tutti coinvolti. Il vero educatore è colui che va oltre le barriere, è colui che ha capacità di ascoltare, di coinvolgersi ma non di “travolgersi”.

RAGIONE, RELIGIONE e AMOREVOLEZZA sono questi i tre elementi fondamentali dell’agire educativo. Come ci ha insegnato Don Bosco “Bisogna che i giovani si sentano amati”. Dalle piccole cose nascono grandi cose.

 

Antonella Corizzo

 

 

“Finis Terrae – Febbraio 2014” – Magazine FT | Febbraio 2014 | N. 17 

Aut. Trib. Bari n. 2131/2012 del 24.09.2012

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