QUARESIMA IN ORATORIO
GIOVEDì 6/3
– Dal Vangelo secondo Matteo.( Si porta la lampada accesa).
In quel tempo il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo.Dopo aver digiunato 40 giorni e 40 notti alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse:”Se tu sei Figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane”.Ma Egli rispose:”Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.Allora il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e gli disse:”Tutte queste cose io te le darò se, gettandomi ai miei piedi, mi adorerai”.Allora Gesù gli rispose:” Vattene,Satana! Sta scritto infatti: Il Signore tuo Dio adorerai, a Lui solo renderai culto”. Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
– COMMENTO:
Inizia con la prossima domenica la quaresima. Siamo invitati come Gesù a portare frutto nel mondi e sembra che l’unico modo è quello di fare anche della nostra vita qualcosa da donare per gli altri. Per far questo occorre lottare e lottare fino in fondo vincendo alcune tentazioni che possono farci andare troppo in fretta. Così non ha fatto Gesù che affidandosi alla Parola di Dio ha saputo vincere la tentazione della fretta e del “tutto e subito” e ha saputo percorrere il suo cammino fino al dono totale di se stesso.
– IMPEGNO SETTIMANALE: Con la quaresima iniziamo un cammino che ci porterà alla Pasqua. Per questo occorre fare ogni giorno una battaglia che va contro alcune tentazioni: questa prima settimana di quaresima ci impegniamo ad usare un linguaggio pulito, senza insulti, parolacce e bestemmie.
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
LUNEDì 10 marzo
– Saluto iniziale;
– Dal Vangelo secondo Matteo.( Si porta la lampada accesa).
In quel tempo il Signore Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per essere tentato dal diavolo.Dopo aver digiunato 40 giorni e 40 notti alla fine ebbe fame. Il tentatore gli si avvicinò e gli disse:”Se tu sei Figlio di Dio, dì che queste pietre diventino pane”.Ma Egli rispose:”Sta scritto: Non di solo pane vivrà l’uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio”.Allora il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e gli disse:”Tutte queste cose io te le darò se, gettandomi ai miei piedi, mi adorerai”.Allora Gesù gli rispose:” Vattene,Satana! Sta scritto infatti: Il Signore tuo Dio adorerai, a Lui solo renderai culto”. Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano.
– COMMENTO. Con la quaresima iniziamo un cammino che ci porterà alla Pasqua. Per questo occorre fare ogni giorno una battaglia che va contro alcune tentazioni: questa prima settimana di quaresima ci impegniamo ad usare un linguaggio pulito, senza insulti, parolacce e bestemmie.
– Preghiamo insieme e diciamo: Aiutaci Signore a usare un linguaggio pulito:
– Ogni volta che in famiglia non rispetto i genitori:
– Ogni volta che a scuola e in oratorio dico parolacce e insulto chi mi fa del male o non la pensa come me:
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
MERCOLEDì 12 marzo
– SALUTO INIZIALE
– VANGELO. Un’altra parabola espose loro così: “Il regno dei cieli si può paragonare a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma mentre tutti dormivano venne il suo nemico, seminò zizzania in mezzo al grano e se ne andò. Quando poi la messe fiorì e fece frutto, ecco apparve anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: Padrone, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene dunque la zizzania?
Ed egli rispose loro: Un nemico ha fatto questo. E i servi gli dissero: Vuoi dunque che andiamo a raccoglierla?
No, rispose, perché non succeda che, cogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano. Lasciate che l’una e l’altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Cogliete prima la zizzania e legatela in fastelli per bruciarla; il grano invece riponetelo nel mio granaio”.
Poi Gesù lasciò la folla ed entrò in casa; i suoi discepoli gli si accostarono per dirgli: “Spiegaci la parabola della zizzania nel campo”.
Ed egli rispose: “Colui che semina il buon seme è il Figlio dell’uomo.
Il campo è il mondo. Il seme buono sono i figli del regno; la zizzania sono i figli del maligno, e il nemico che l’ha seminata è il diavolo. La mietitura rappresenta la fine del mondo, e i mietitori sono gli angeli.
Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.
Chi ha orecchi, intenda!
– La parabola ci insegna che dovremo convivere sino alla fine con alcuni modi di fare e di pensare che sono il segno della presenza della zizzania nel mondo come ad esempio la violenza, il pregiudizio, non usare un linguaggio pulito. Questo non significa che questi comportamenti devono far parte di noi; dobbiamo compiere ogni giorno azioni che vanno contro per esempio l’abitudine a non usare un linguaggio pulito.
Aiutaci Signore a impegnarci sempre più a usare un linguaggio che rispetti l’altro.
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
GIOVEDì 13 marzo
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio. Ascoltatelo».
– COMMENTO. La seconda domenica di quaresima è quella della Trasfigurazione di Gesù. Dio, come abbiamo ascoltato ci invita ad ascoltare Suo Figlio Gesù.Questa seconda settimana di quaresima ci impegniamo a trasfigurare, cambiare in meglio il nostro oratorio, rispettando l’ambiente, tenendolo pulito.
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
LUNEDì 17
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte. E fu trasfigurato davanti a loro: il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Signore, è bello per noi essere qui! Se vuoi, farò qui tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli stava ancora parlando, quando una nube luminosa li coprì con la sua ombra. Ed ecco una voce dalla nube che diceva: «Questi è il Figlio mio. Ascoltatelo».
– Questa seconda settimana di quaresima ci impegniamo a trasfigurare, cambiare in meglio il nostro oratorio, rispettando l’ambiente, tenendolo pulito.
Preghiamo insieme e diciamo Aiutaci Signore a rispettare l’ambiente dove viviamo
– Per tutte le volte che non abbiamo evitato le parolacce, discorsi che offendono gli altri preghiamo
– Per tutte le volte che non ci siamo impegnati di vedere con il cuore le persone accanto a noi
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE.
QUARESIMA IN ORATORIO
MARTEDì 18/3
-SALUTO INIZIALE;
– Dal Vangelo secondo Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: “Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Il più grande tra voi sia vostro servo;
chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.
– Molte volte ci sentiamo superiori agli altri e anche migliori.
Diciamo insieme: perdonaci Signore
– Per tutte le volte che abbiamo giudicato gli altri: perdonaci Signore;
– Per tutte le volte che non abbiamo rispettato il nostro ambiente sporcandolo: perdonaci Signore
–
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento. In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della Legge, senza che tutto sia avvenuto. Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
QUARESIMA IN ORATORIO
MERCOLEDì 19/3
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Matteo. Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù chiamato Cristo. Ecco come avvenne la nascita di Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo.
Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati”.
– Giuseppe,di cui oggi celebriamo la festa,era il promesso sposo di Maria; egli crede con abbandono alle parole che gli rivolge un angelo del Signore.
Diciamo insieme: aiutaci Signore a fare ciò che mi chiedi:
-quando mi domandi di provare a far pace con qualcuno con cui ho litigato: Aiutaci Signore a fare ciò che mi chiedi;
-quando mi domandi di non pensare male di qualcuno anziché ascoltarlo: aiutaci Signore a fare ciò che mi chiedi;
quando mi chiedi di tenere pulito l’ambiente che frequentiamo: aiutaci Signore a fare ciò che mi chiedi.
QUARESIMA IN ORATORIO
GIOVEDì 20/3
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva».
– La terza domenica di quaresima ci propone un incontro importante di Gesù: quello con la donna samaritana. Gesù si ferma a parlare con lei andando oltre i pregiudizi che impediscono di incontrare le persone. La prossima settimana ci impegniamo per una preghiera responsabile, verso tutti che ci porti ad accogliere tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore donaci un cuore nuovo
-Aiutaci a superare i pregiudizi verso gli altri: Signore donaci un cuore nuovo;
-Aiutaci Signore a pregare anche per chi ci fa del male: Signore donaci un cuore nuovo;
-Aiutaci a pregare per tutti quelli che sono in difficoltà: Signore donaci un cuore nuovo
QUARESIMA IN ORATORIO
LUNEDì 24/3
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva».
– Questa terza settimana ci impegniamo per una preghiera responsabile, verso tutti che ci porti ad accogliere tutti.
Preghiamo insieme e diciamo: Signore donaci un cuore nuovo
– Aiutaci a superare i pregiudizi verso gli altri: Signore donaci un cuore nuovo;
-Aiutaci Signore a pregare anche per chi ci fa del male: Signore donaci un cuore nuovo;
-Aiutaci a pregare per tutti quelli che sono in difficoltà: Signore donaci un cuore nuovo
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
MARTEDì 25/3
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallégrati, piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo. Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei.
– Oggi, nove mesi prima della nascita di Gesù ricordiamo l’annuncio dell’angelo a Maria.Preghiamo insieme e diciamo: Spirito Santo aiutami a dire si a Dio
– quando mi domandi di provare a far pace con qualcuno con cui ho litigato: Spirito Santo aiutami a dire si a Dio
-quando mi domandi di non pensare male di qualcuno anziché ascoltarlo: aiutaci Signore a fare ciò che mi chiedi : Spirito Santo aiutami a dire si a Dio;
-quando mi domani di essere umile come Maria: Spirito Santo aiutami a dire si a Dio.
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
MERCOLEDì 26/3
– Saluto iniziale
– Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.Chi dunque trasgredirà uno solo di questi minimi precetti e insegnerà agli altri a fare altrettanto, sarà considerato minimo nel regno dei cieli. Chi invece li osserverà e li insegnerà, sarà considerato grande nel regno dei cieli».
–
– Molte volte ci sentiamo superiori agli altri e anche migliori.
Diciamo insieme: perdonaci Signore
– Per tutte le volte che abbiamo giudicato gli altri: perdonaci Signore;
– Per tutte le volte che non abbiamo rispettato il nostro ambiente sporcandolo: perdonaci Signore
–
– PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
LUNEDì 24/3
– SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù giunse a una città della Samarìa chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di Giacobbe. Gesù dunque, affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno. Giunge una donna samaritana ad attingere acqua. Le dice Gesù: «Dammi da bere». Allora la donna samaritana gli dice: «Come mai tu, che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?». I Giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani. Gesù le risponde: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è colui che ti dice: Dammi da bere!, tu avresti chiesto a lui ed egli ti avrebbe dato acqua viva».
– All’inizio di questa terza settimana di quaresima riprendiamo l’impegno di trasfigurare, cambiare in meglio il nostro oratorio, rispettando l’ambiente, tenendolo pulito.
Preghiamo insieme e diciamo Aiutaci Signore a rispettare l’ambiente dove viviamo
– Per tutte le volte che non abbiamo evitato le parolacce, discorsi che offendono gli altri preghiamo
– Per tutte le volte che non ci siamo impegnati di vedere con il cuore le persone accanto a noi
– PADRE NOSTRO
SALUTO FINALE
QUARESIMA IN ORATORIO
GIOVEDì 27/3
-SALUTO INIZIALE
– Dal Vangelo secondo Giovanni
In quel tempo, Gesù passando vide un uomo cieco dalla nascita; sputò per terra, fece del fango con la saliva, spalmò il fango sugli occhi del cieco e gli disse: «Va’ a lavarti nella piscina di Sìloe», che significa Inviato. Quegli andò, si lavò e tornò che ci vedeva. cacciato fuori. Gesù gli disse: «Tu, credi nel Figlio dell’uomo?». Egli rispose: «E chi è, Signore, perché io creda in lui?». Gli disse Gesù: «Lo hai visto: è colui che parla con te». Ed egli disse: «Credo, Signore!». E si prostrò dinanzi a lui.
– Nella quarta domenica di quaresima il Vangelo ci propone un altro incontro importante di Gesù: quello con il cieco nato. La prossima settimana ci impegneremo a vedere in profondità le persone, cercando di portare la pace, non usando la violenza.
Preghiamo insieme e diciamo: Gesù aiutaci a portare la pace agli altri
– quando mi domandi di provare a far pace con qualcuno con cui ho litigato:Gesù aiutaci a portare la pace agli altri
-Quando mi chiedi di vedere con il cuore il bene che c’è nelle persone: Gesù aiutaci a portare la pace agli altri.
-PADRE NOSTRO
– SALUTO FINALE