INTERCULTURA IN AZIONE: L’INTEGRAZIONE PER LO SVILUPPO TERRITORIALE evento conclusivo del progetto LIMeS lunedì 30 giugno alle 17, Centro polivalente per minori via Martiri d’Otranto 65 Si svolgerà lunedì 30 giugno alle 17.00 presso il Centro polivalente per minori sito in via Martiri d’Otranto 65 “INTERCULTURA IN AZIONE: l’integrazione per lo sviluppo territoriale”, evento conclusivo di LIMeS (Linguaggi, Intercultura, Media e Socialità), progetto promosso e finanziato dal Ministero dell’Interno con il Fondo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi (FEI) e agito sul territorio attraverso enti partner che da anni si occupano di questo settore (SCS- Salesiani, Comune di Bari, Istituto Salesiano Redentore, Consorzio Meridia, Coop. CAPS, coop. Il Sogno di don Bosco, Associazione Kreattiva). L’obiettivo di LIMeS è stato favorire l’integrazione dei giovani immigrati e delle loro famiglie nei contesti cittadini, scolatici, lavorativi e nel tessuto socio-culturale. A conclusione di un percorso durato un anno, quella del 30 giugno rappresenta dunque l’occasione per riflettere e discutere sulle pratiche messe in campo per incentivare e favorire l’integrazione degli immigrati e delle loro famiglie secondo una prospettiva basata sull’intercultura come reale leva di sviluppo territoriale e sociale, ma sarà anche un’opportunità per analizzare criticità e prospettive delle politiche di integrazione da attuare in futuro. Questo il programma della giornata:

0re 17.00: accoglienza e saluto del prof. Francesco Schittulli, presidente della Provincia di Bari e della dott.ssa Eva Scognamiglio, funzionaria della Prefettura di Bari- area immigrazione

Ore 17.30 approfondimenti sul tema dell’intercultura con don Giovanni d’Andrea, Presidente SCS- Salesiani per il sociale

– Eva Scognamiglio, funzionaria Prefettura di Bari – area immigrazione – –

– Guglielmo Minervini, Assessore alle Politiche giovanili Regione Puglia

– Stefano Fumarulo, Consulente della Commissione Parlamentare Antimafia

– don Pasquale Cristiani, Ispettore salesiani Italia meridionale i presidi di alcune delle scuole di Bari coinvolte nel progetto LIMeS Sarà presente anche don Vito Piccinonna, direttore Caritas arcidiocesi Bari Bitonto

– Ore 18.30 consegna dell’attestato di partecipazione al percorso formativo “Verso l’autonomia” a 13 ex minori non accompagnati

– Ore 19.00 Aladdin, un ragazzo come noi- spettacolo di burattini e danza A questo link, un mini spot sull’evento https://www.youtube.com/watch?v=92vJLtQVsd0&feature=youtu.be LIMeS (Linguaggio, Intercultura, Media, Socialità) è un progetto, strutturato su 3 linee di intervento, del Ministero degli Interni e finanziato dal Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi 2007-2013, con capofila Federazione SCS/CNOS e partner l’Associazione Kreattiva (referente Linea 1- New media e Intercultura), l’Istituto salesiano SS Redentore (referente Linea 2- Educare e integrarsi in Comunità), il Comune di Bari, la coop. Soc. CAPS, il consorzio Meridia Il Sogno di don Bosco scs (referenti linea 3- Over 1. Linea 1- New Media e Intercultura: la promozione dell’integrazione culturale e del protagonismo dei minori nel contesto scolastico e cittadino realizzata tramite la creazione, presso le scuole del territorio che hanno aderito al progetto (IC Garibaldi, IC San Giovanni Bosco – Melo da Bari, IC Perone – Levi, IC Imbriani), di redazioni stabili giornalistiche di web radio/tv interculturali, composte da alunni stranieri e italiani; Linea 2- Educare e Integrarsi in Comunità: la socializzazione delle seconde generazioni (minori) e il sostegno familiare attuati tramite le leve dello sport e della cultura e attraverso percorsi di orientamento alla cittadinanza e di supporto alla genitorialità. Il luogo fulcro delle azioni di questa linea è stato l’istituto salesiano del Redentore; Linea 3- Over 18: il supporto all’autonomia dei giovani stranieri non accompagnati, che hanno compiuto la maggiore età, realizzato tramite uno sportello di orientamento e counselling, corsi di educazione alla sessualità e di alfabetizzazione e un percorso formativo indirizzato a 14 minori stranieri non accompagnati vicini alla maggiore età, ospitati nelle comunità di accoglienza convenzionate con il Comune, ed ai quali si sono dati gli strumenti utili ad una loro collocazione nel mercato del lavoro, considerando la loro dimissione dalle comunità di accoglienza non appena raggiunti la maggiore età.