L’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO: una nuova sfida per gli Oratori e per i Centri Giovanili dell’Ispettoria Salesiana Meridionale:

La legge 107/2015 impone agli studenti del 2° biennio e del 5 ° anno un modello scolastico misto e dinamico, che tenta di integrare l’alula tradizionale con altri spazi sociali.

L’ ASL incentiva la scuola ad essere un ‘’Laboratorio di talenti da scoprire’’. Le esperienze di orientamento aiutano lo studente ad identificare e ad essere consapevole del proprio progetto di vita culturale e lavorativo, attraverso l’acquisizione di una capacità riflessiva.

Il modello dell’alternanza si fonda sul protagonismo degli allievi, sulla dinamica della comunità, sul concorso del territorio al compito educativo.

Purtroppo, spesso, l’ASL è al centro di polemiche e disappunti da parte delle famiglie e dei giovani in quanto i progetti scelti dall’istituzioni scolastiche non sempre favoriscono l’apprendimento delle competenze permanenti (SAPER FARE, SAPER STARE,SAPER ESSERE).

L’ispettore, Don Angelo Santorsola, ha intuito che l’ASL è un’opportunità per gli oratori Salesiani per rendere possibile il sogno di Don Bosco.

Don Bosco ha sempre aiutato i giovani a scegliere e ad imparare un mestiere; ora, tutto ciò, diventa legge dopo poco più di cento anni. La legge 107 è perfettamente in sintonia con il sistema preventivo dei salesiani: accompagniamo i nostri giovani a sviluppare l’apprendimento lavorativo e le qualità umane, un graduale inserimento del giovane nella responsabilità sociale.

L’incontro del 17 Settembre dal titolo ‘Colloqui di settembre’’ , tenutosi a Santeramo in Colle con il delegato ispettoriale, Don Domenico Madonna, i direttori ed animatori degli oratori dell’Italia meridionale e Albania, Kosovo, Zurigo, ha prodotto il concepimento prima e la realizzazione poi di una brochure informativa illustrante le modalità di esecuzione delle attività proposte per l’Alternanza da offrire alle istituzioni scolastiche, attraverso il progetto denominato “LavOratoriGio”.

Le attività che attraverso LavOratoriGio vengono messe a disposizione degli Istituti scolastici sono varie, sia per la tipologia di intervento, sia per la durata, sia per la fascia oraria programmata.

Sono destinate sia agli studenti che risiedono nel Comune o frazione in cui è presente l’Oratorio, sia agli studenti di altri Comuni, secondo i criteri stabiliti dalla scuola. Data la natura professionale del rapporto e la copertura assicurativa prevista dalla legge a carico della scuola, non è obbligatorio che lo studente ospitato sia tesserato alla struttura oratoriana. Al termine dell’attività, in stretto contatto con il tutor interno, il tutor dell’Oratorio saprà completare la verbalizzazione richiesta dalla scuola nelle modalità che verranno concordate.

Tutte le attività proposte, dalla accoglienza,  alla animazione, alla  manualità, fino all’area del sociale sono offerte in modalità completamente gratuita.

Educhiamo i giovani a coltivare i sogni la cui realizzazione produrrà una società migliore.

 

Prof. Betty Morvillo

 

Fonte: donboscoalsud.it

 

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