Nella mattinata di Domenica 20 Novembre la Comunità Educativa dell’opera salesiana del Redentore del Quartiere Libertà di Bari scenderà in piazza per dire a tutta la cittadinanza “Noi ci stiamo”!

Il 20 novembre è la Solennità di Cristo Re, il patrono del Redentore, ed è la Giornata internazionale per i Diritti dell’Infanzia. Alle ore 10 si celebrerà la Santa Messa presieduta dal Direttore del Redentore, don Pasquale Martino, durante la quale verrà conferito l’annuale mandato pastorale a tutti gli operatori dei tanti settori del Redentore.

A seguire, intorno alle 11, si animerà la Piazza del Redentore per l’annuale Open Day, una manifestazione che mette in risalto tutte le realtà che a vario titolo animano l’Istituto, presente nel quartiere dal 1905.

La piazza sarà allestita con 11 gazebo, uno per ciascuna delle realtà educativo-pastorali che compongono la variegata realtà dell’Opera salesiana di Bari. Saranno infatti presenti gli stand della Parrocchia “Ss.mo Redentore” e del suo Centro Caritas; dell’Oratorio Centro Giovanile e dell’Associazione sportiva dilettantistica che ad esso fa capo; del Centro di formazione professionale CNOS-FAP; del Centro Servizi per le Famiglie “Libertà” (ente da poco presente nel Redentore, finanziato dall’Assessorato al Welfare del Comune di Bari); della Biblioteca di Quartiere “Don Bosco”, animata dalla APS “Laboratorio don Bosco Oggi”; della Comunità educativa per minori “16 agosto” della APS “Piccoli passi grandi sogni”; del Bistrot sociale multietnico “Etnic cook” della associazione Origens; dei vari gruppi della Famiglia Salesiana (Ex-allievi; Salesiano Cooperatori;  ADMA; TR); del Centro Diurno socio-educativo “I ragazzi di don Bosco” della Cooperativa sociale “Il sogno di don Bosco”.

Quest’ultima realtà è stata colpita, la scorsa settimana, da atti vandalici che hanno rovinato gli ambienti ad essa adibiti in Via Nitti e dal furto di molti giocattoli e materiale didattico, da regalare ai ragazzi in vista delle festività natalizie. “L’Open day di quest’anno ha una doppia finalità – afferma il direttore don Pasquale Martino – quella di aprirsi al territorio del Libertà, per mostrare i tanti modi in cui la nostra Comunità serve tutta la popolazione del quartiere e del Municipio, e quella di far vedere il volto bello della nostra gente, in risposta agli atti ignobili avvenuti a scapito dei minori del nostro Centro Diurno nei giorni scorsi”. 

Infatti proprio nella mattinata del 20 si creerà un punto di raccolta per tutti coloro che vorranno elargire la propria donazione per riparare al furto subito e verranno pubblicamente ringraziate le tantissime realtà politiche, associative, scolastiche e private che in questi giorni hanno concretamente manifestato la propria solidarietà al Centro Diurno e al Redentore tutto.

Inoltre domenica 20 novembre sarà l’ultimo giorno per i fedeli del quartiere Libertà in cui ci sarà la possibilità di sostare davanti alla preziosa immagine del crocifisso del mistero del calvario della Vallisa (che si può ammirare solo ogni due anni in occasione della processione del venerdì santo). La comunità è grata alla Pia Associazione dei Misteri della Vallisa che hanno benignamente accolto la sua richiesta. Un particolare ringraziamento al presidente diacono Domenico Armenine e il Padre spirituale mons. Franco Lanzolla.

La piazza sarà inoltre arricchita dalla presenza di un Kipsta Tour, reso disponibile a titolo gratuito per tutta la mattinata ai giovani del Libertà dall’azienda Decathlon. Sarà un campo gonfiabile per lo Street soccer e lo Street basket, per allietare la mattinata dei tantissimi fanciulli e giovani del Redentore.

L’Open Day del Redentore è una risposta ai recenti fatti di cronaca e un modo per mettere in piazza il bene che si fa, quotidianamente, da 117 anni, dalla Comunità educativa per i giovani più svantaggiati della città. Anche quest’anno vogliamo urlare che “Noi ci stiamo!”.

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