Bari, nel quartiere a rischio trottole in cambio delle armi giocattolo

Home/News/Bari, nel quartiere a rischio trottole in cambio delle armi giocattolo

Boom di rapine e ragazzi a scuola con armi giocattolo, al Libertà la parrocchia del Redentore lancia l’iniziativa: fidget spinner a chi consegna pistole e mitra in plastica

di SILVIA DIPINTO – http://bari.repubblica.it

Davanti alla porta di don Francesco i bimbi sono in fila e aspettano il loro turno. Bussano. Hanno già riempito il primo cartone. Pistole, mitragliatrici, fucili: donano le armi in plastica, ricevono in cambio fidget spinner, le trottole giocattolo tanto amate da grandi e piccoli. «Parte così la nostra campagna DisarmiAmo la città – sorride don Francesco Preite, parroco del Redentore – Un’idea nata da una riflessione con gli educatori sui fatti di cronaca che hanno interessato proprio il nostro quartiere».

È nel cuore del Libertà, infatti, che alcuni esercizi commerciali sono stati rapinati con armi giocattolo. E un alunno della scuola Don Bosco si è presentato in aula con la pistola scacciacani. «È il nostro modo per disinnescare da subito la cultura della violenza e delle armi, che troppo spesso i ragazzi respirano – spiega don Francesco – visto che i responsabili della trasmissione di certi modelli siamo sempre noi adulti ».

È un mese intenso, quello di maggio per l’oratorio Redentore di Bari. Trenta giorni dedicati a legalità, sport e musica, che hanno visto lo scorso venerdì inaugurarsi il chiosco “Mimmo Bucci”: un nuovo spazio per incontrarsi, socializzare e unire le forze contro la criminalità, affidato alla comunità salesiana. Un progetto che permetterà l’inserimento socio- lavorativo di alcuni giovani disoccupati del quartiere e restituirà il chiosco ai frequentatori del parco, dopo mesi di abbandono.

La conclusione del calendario di appuntamenti è prevista per martedì 30. Alle 9.30 da piazza Aldo Moro partità la marcia delle scuole elementari e medie del territorio, che hanno seguito un progetto sulla legalità, partendo dalla riflessione intorno alle figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, e nel nome di Stefano Fumarulo, giovane dirigente della Regione Puglia impegnato nelle politiche dell’antimafia sociale e recentemente scomparso. La manifestazione, promossa nella settimana della legalità voluta dalla Regione, è stata patrocinata dall’Associazione Nazionale Magistrati e da Libera.

Cita il libro di Isaia, don Francesco Preite. «Spezzeranno le loro spade per farne aratri, trasformeranno le loro lance in falci», l’ispirazione biblica della guida della comunità del Libertà. «Con gli operatori che hanno curato il progetto sulla legalità abbiamo pensato alle falci e agli aratri, agli strumenti per lavorare la terra che spezzano le armi che uccidono i popoli – è la riflessione del parroco – Ogni ragazzo quindi consegnando un mitra, una pistola o anche una semplice fionda, riceverà in cambio un fidget spinner: perché la memoria di uomini che hanno dedicato la propria vita alla giustizia si faccia concretamente impegno nell’affermare una cultura dell’amicizia e del sano divertimento, e nel contrastare una cultura della morte e della violenza». A chi accusa le trottole luminose di essere strumento di distrazione, soprattutto in classe, don Francesco risponde ricordando «il valore simbolico del gesto che faranno i ragazzi, che martedì prossimo consegneranno le armi giocattolo al Questore di Bari, che dovrà fingerne il sequestro».

 
2020-01-17T15:59:58+01:00