DOMENICA 23 SETTEMBRE ORE 10 
presso la Chiesa del Redentore 
Ingresso del Parroco: don Antonio D’Angelo sdb. 
Presiederà la S. Messa S.E. Mons. Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto.

Seguirà festa in cortile per dire GRAZIE a don Mario Sangiovanni
e dare il BENVENUTO a don Antonio D’Angelo

La parrocchia è affidata alla comunità religiosa salesiana. Questa assume gli orientamenti pastorali della diocesi, con la ricchezza del proprio carisma pastorale; crea attorno al parroco un’équipe di animatori per la pastorale parrocchiale; promuove lo sviluppo e la realizzazione del PEPS nella parrocchia. La comunità religiosa (cfr. CG21, 138;Reg. 26) fa parte del nucleo animatore della parrocchia salesiana e vi assume un ruolo distintivo (cfr. CG24,n.159): è testimone del primato di Dio, manifesta visibilmente la sua vita fraterna e la pratica dei consigli evangelici con i propri momenti di preghiera, d’incontro, di distensione; e condivide questa testimonianza con i laici della comunità parrocchiale. È una unità nel progetto che riconosce le diverse competenze dei fratelli. Partecipa alla vita della parrocchia, interessandosi della storia delle persone, soprattutto dei giovani. Il direttore della comunità salesiana ha una responsabilità speciale nella parrocchia, in quanto guida spirituale della comunità religiosa e primo responsabile delle attività apostoliche della comunità. Cura l’unità e l’identità salesiana di tutta l’opera e incoraggia i confratelli nella realizzazione del progetto pastorale della parrocchia (cfr. Reg. 29). Il parroco, pastore della comunità, è il responsabile immediato della missione parrocchiale affidata dal Vescovo alla Congregazione Salesiana. Per la comunità cristiana rappresenta il Vescovo, ma anche la Congregazione Salesiana. Fedele alla missione educativa e pastorale, ha come modello Don Bosco nella evangelizzazione dei giovani e del popolo di Dio. (Quadro di Riferimento della Pastorale Giovanile Salesiana, 222- 223)